Italia, aumentano gli stranieri residenti
Che la società italiana sia ormai multiculturale è un dato di fatto, che, dalla lettura degli ultimi dati statistici in materia, emerge con piena evidenza. Del resto basta farsi un giro nelle città italiane, dalle più piccole alle più grandi, per rendersi conto di come la popolazione straniera presente nel Paese costituisca, a tutti gli effetti, una fetta importante della società italiana.
Secondo il nostro Istituto nazionale di statistica, aumenta sia la quota di cittadini stranieri sul totale dei residenti (italiani e stranieri) che il numero degli stranieri residenti. Con riferimento al primo aspetto, la quota continua ad aumentare passando dal 6,8%, dell’1 gennaio 2012 al 7,4%, dell’1 gennaio 2013. Per quanto riguardo il secondo aspetto, il numero degli stranieri residenti nel corso del 2012, cresce principalmente per effetto dell’immigrazione dall’estero (321 mila persone) ma, in parte, deriva anche dalle nascite di bambini stranieri (80 mila).
I nati stranieri nel 2012 rappresentano il 15% del totale dei nati da residenti in Italia. Rispetto all’anno precedente, l’incremento delle nascite di bimbi stranieri è inferiore dell’1%, rispetto a quello rilevato per il 2011 rispetto al 2010 (+1,3%). La distribuzione degli stranieri residenti sul territorio italiano si conferma disomogenea. L’86 % degli stranieri risiede nel Nord e nel Centro del Paese, il rimanente 14% nel Mezzogiorno. Gli incrementi maggiori, nel corso del 2012, sono stati riscontrati nel Sud (+12%) e nelle Isole (+10,9%).