Il Tribunale dichiara il fallimento dell’AMIA
Confermato in sede giudiziaria il fallimento della municipalizzata. Orlando: “il Comune farà tutto il necessario”
di Alessandro Salvia
L’azienda potrà continuare a svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti in regime di esercizio provvisorio fino al 15 giugno. Termine, ad ogni modo, che potrà essere prorogato. Il sindaco Leoluca Orlando esprime il proprio rammarico per quella che ritiene “una soluzione divenuta ormai inevitabile a causa della gestione prima ordinaria e poi straordinaria degli ultimi dieci anni, rivelatesi del tutto inadeguate”, e in una nota afferma: “Mi sono già sentito con il Prefetto ed ho già chiesto di incontrare quanto prima la Curatela fallimentare, cui spetta, d’intesa con il Tribunale, di assumere le prossime decisioni. Al Prefetto ho già manifestato e alla Curatori fallimentari manifesterò ancora una volta la necessità che siano adottati tutti i provvedimenti urgenti ed indispensabili affinché alla città sia garantita la continuità della raccolta dei rifiuti. Allo stesso tempo -conclude Orlando- ho ribadito e ribadirò in modo chiaro che il Comune è pronto a fare tutto quanto necessario e di propria competenza per garantire i servizi di igiene ambientale e dare garanzie ai lavoratori dell’Amia”. Da giorni proseguono i roghi di cassonetti, mentre va a rilento la raccolta. Palermo, ancora una volta, è sepolta sotto i rifiuti, una situazione resa ancora più grave dall’innalzamento delle temperature.