Gli “illustri” esclusi dal parlamento
Alcuni vecchi nomi sono riusciti a infilarsi nuovamente in parlamento. Altri, invece, dovranno cercarsi un nuovo lavoro
di Alessandro Salvia
L’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, raccoglie meno dello 0,50%, dunque non siederà più in parlamento. Lo stesso vale per Antonio Di Pietro (IDV), l’ ex presidente del Senato Franco Marini (PD), Roberto Rao (UDC), Mario Sechi (Scelta Civica), Enzo Moavero (Lista Monti), Mauro Libè (UDC), Giuliano Cazzola (Lista Monti), Roberto Natale (SEL), Guido Crosetto (Fratelli d’Italia), Gianfranco Micciché (Grande Sud), Raffaele Lombardo (MPA), Giuseppe Cossiga (Fratelli d’Italia). Sembra che ci sia in effetti aria di rinnovamento nelle stanze di Palazzo Madama, ma i risultati di queste politiche aprono scenari incerti, uno dei quali potrebbe essere il voto anticipato.