“Festival Sole Luna”, uno sguardo sul mondo
Il cinema indipendente si offre a Palermo, creando energie tra più festival
Prenderà il via il 16 settembre e si svolgerà sino al 22, l’ottava edizione del “Sole Luna Festival”, che vedrà in concorso trentaquattro film provenienti da ventiquattro Paesi. Numerose le novità in cantiere, tra cui l’istituzione di una nuova sezione del concorso.
Oltre alle consuete “In Med” e “Out Med”, si è, infatti, creata la sezione “Enel Green Power for Latino America”, che permetterà al Festival di allargare il suo sguardo sul mondo, dando agli spettatori la possibilità di conoscere una realtà tanto interessante da ritagliarsi uno spazio interamente dedicato a essa.
“Siamo convinti che il viaggio, metaforico o reale, sia l’unica possibilità per farci capire che ci sono modi diversi di concepire la vita – dichiara Gabriella D’Agostino, direttore scientifico della manifestazione – e che la fruizione di questi film possa aiutare a comprendere l’importanza che riveste la conoscenza di questi diversi modi per orientarsi in un sistema sempre più complicato”.
A questa novità se ne aggiunge un’altra, rappresentata dalla collaborazione del “Sole Luna” con altri tre Festival del cinema indipendente che si tengono a Palermo. Si tratta del “Sicilia Queer FilmFest”, del “SiciliAmbiente” e del “Sorsi Corti”, che hanno fornito diciannove dei venti film fuori concorso, inseriti nello spazio “Sinergie”. Un nome certamente non casuale, che vuole sottolineare la volontà del “Sole Luna” di creare insieme agli altri Festival e agli istituti di cultura straniera “Goethe Institut”, “Institut Francais” e “Cervantes”, un sistema, come lo ha definito la D’Agostino, “che possa offrire alla città una più ricca programmazione culturale”.
Il riconoscimento del lavoro fin qui svolto dal Festival arriva direttamente dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che si è detto contento di ospitare la rassegna all’interno della “settimana della cultura” che vede sparsi per la città altri numerosi eventi culturali.
La risposta più significativa arriva, però, dalla creazione di due nuove giurie, che affiancheranno quella internazionale composta da professionisti. La prima, sarà composta da quaranta studenti del Liceo Scientifico Einstein di Palermo, la seconda dagli utenti e collaboratori del gruppo “Albatros”, legato all’unità psichiatrica del “Policlinico Paolo Giaccone”. “Avere come utenti anche giovani liceali e pazienti che hanno a che fare con un’altra realtà importante della città come quella del “Giaccone” – aggiunge la dott.sa D’Agostino -, con tutta la rete di sostegno che essa comporta, é per noi davvero un segno di riconoscimento importante che la città ci dà. Siccome riteniamo centrale l’aspetto pedagogico-educativo, nel senso più alto e nobile del termine, crediamo che questo sia già un successo”.
Le forze culturali a Palermo si muovono e crescono, dunque, per farne parte, basta partecipare. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.