Dieci scatti per dieci diverse Palermo
Dieci foto che svelano, ognuna secondo il proprio personale punto di vista, l’essenza della città di Palermo. Immagini che compongono la mostra dal titolo “Otto Marzo: PALERMO DIECI
di Gilda Sciortino
Dieci foto che svelano, ognuna secondo il proprio personale punto di vista, l’essenza della città di Palermo. Immagini che compongono la mostra dal titolo “Otto Marzo: PALERMO DIECI. Scatti in libertà”, da visitare sino al 24 marzo alla Cioccolateria Lorenzo, in via Quattro Aprile 7, a pochi passi da piazza Marina. Dieci, dunque, i fotografi – Antonella Cusimano, Salvatore Lentini, Octav Loved, Daniele Oro, Matteo Richiusa, Antonio Saporito, Vincenzo Smriglio, Piero Tranchida, Madian Kheir, Valeria Varvarà – che raccontano e si raccontano attraverso le loro opere, parte di un lavoro più ampio, nel quale l’esposizione costituisce l’open project della Scuola stabile di fotografia di Palermo, diretta da Antonio Saporito. Scuola che ha sede nei locali della Galleria d’arte contemporanea GARAGE, in piazza di Resuttano 2, nei pressi della Basilica di Francesco d’Assisi, nel pieno centro storico palermitano, e nella quale sono esposti altre venti immagini degli stessi allievi, la cui forza sta nella capacità di congelare espressioni e volti che parlano di urbanismi sociali ed etnici, di integrazione multietnica, di lavoro, donne e bambini.
“Le linee artistiche guida di questo progetto – spiega Antonio Saporito, guida artistica della mostra e cuore pulsante della Scuola di fotografia – ricercano la capacità di esprimersi in un linguaggio chiaro, ampio e condivisibile, capace di portare l’osservatore a interpretare la realtà del territorio urbano con la passione, l’amore e, a volte, con l’amarezza della visione consapevole”. La mostra si può visitare dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 20. Se, poi, si vuole fare un salto al Garage art Gallery, tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30, si possono ammirare anche le foto donate da Antonella Rinaldi e Vincenzo di Michele, con stupende immagini di Berlino e dei dintorni di Bologna, oltre a un capolavoro di Sebastiao Salgado.
Chi, invece, volesse cimentarsi con i differenti linguaggi fotografici, imparando le tante tecniche o i software delle macchine, ma iniziando anche un percorso comune che punta a scoprire insieme il potenziale artistico individuale che ognuno di noi ha come fotografo, può partecipare a uno dei corsi di base proposti al Garage, curati sempre da Antonio Saporito.