Crotone: grazie a Lea Garofalo 17 arresti
La testimonianza della donna torturata e uccisa dal compagno ha portato all’arresto degli affiliati
Non è morta invano, Lea Garofalo, la coraggiosa donna calabra che decise di testimoniare contro l’ex compagno Carlo Cosco e la sua “famiglia”. E proprio grazie al suo coraggio stamattina sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Crotone 17 affiliati alla ‘ndrangheta.
Le rivelazioni di Lea Garofalo riguardavano lo spaccio di stupefacenti nel territorio calabro e il commercio nelle piazze della droga nella sua regione e in Lombardia, soprattutto a Milano, città dove si era trasferito Cosco.
Per il rapimento e la morte della testimone, che fu torturata, bruciata e nascosta in un campo incolto a Milano, stanno scontando l’ergastolo l’ex compagno e altre tre persone, mentre la figlia, che ha deciso di testimoniare a sua volta contro il padre, vive protetta in una località segreta.