Crocetta approva tre progetti su Beni Culturali
Sicilia. Giunta Crocetta approva tre progetti su Beni Culturali e la programmazione definitiva fondi europei
Palermo 8 febbraio. “La giunta di governo, riunitasi ieri sera ha approvato tre progetti proposti dall’assessore ai Beni Culturali e dell’identità siciliana Antonino Zichichi, finalizzati a valorizzare l’immagine della Sicilia e la sua identità culturale, storica e la sua contemporaneità. Il primo dei tre progetti è “Archimede siracusano”, che ha lo scopo di fare conoscere uno degli scienziati siciliani più grandi della storia dell’umanità. Il progetto si articola in tre fasi: una borsa di studio che verrà destinata a 10 laureati che dovranno fornire un elaborato su temi riconducibili alle ricerche e alle sperimentazioni di Archimede, la titolazione di piazze, luoghi, spazi, vie della Sicilia al grande scienziato, l’apertura di un museo dove vengano rappresentate e riprodotte attività, scoperte ed esperimenti di Archimede. Il secondo progetto riguarda i nuovi itinerari della cultura siciliana moderna e contemporanea che consiste nel definire percorsi che includano monumenti, opere d’arte, scrittori, artisti siciliani tra i più famosi del mondo degli ultimi due secoli per tracciare nuovi itinerari turistici. Con la deliberazione è stato dato mandato all’assessorato di creare questi nuovi itinerari che andranno da Verga a Lucio Piccolo, da Camilleri a Bufalino, fino alle esperienze della fiumara d’arte e Gibellina, per effettuare delle pubblicazioni che verranno messe a disposizione dei turisti negli aeroporti, nelle stazioni, nei centri turistici ma anche distribuiti nelle scuole al fine di incrementare gli itinerari per i visitatori e per diffondere una nuova immagine della Sicilia. Il terzo riguarda l’internazionalizzazione dell’immagine della Sicilia, che prevede una nuova mappatura dei beni siciliani da dichiarare patrimonio dell’umanità. Infine è stata approvata la programmazione definitiva fondi europei, che rimane esattamente uguale a quella presentata a Bruxelles dato che è loro intenzione seguire la nostra linea di programmazione anche per quanto riguarda le infrastrutture”.