Caserme in disuso per arginare l’emergenza casa a Palermo
Appello dei consiglieri Monastra e Filoramo al sindaco Orlando per contrastare l’abusivismo
Lo sfruttamento del patrimonio demaniale inutilizzato per trovare una sistemazione alle famiglie che non hanno un tetto sotto il quale dormire. Lo propongono i consiglieri comunali, Antonella Monastra e Rosario Filoramo, non rivolgendosi “a quelle famiglie che ambiscono a migliorare la propria situazione, ma a quei padri di famiglia che non riescono ad assicurare un tetto ai propri figli”.
Sono sempre di più a Palermo i nuclei familiari che, costretti a vivere in auto o esasperati dalle lunghe attese nell’assegnazione degli alloggi, decidono di occuparli abusivamente. Una scelta sicuramente poco condivisibile e da condannare, quando le occupazioni rendono sottile il confine tra necessità e abusivismo, quando le appropriazioni avvengono secondo la legge del più forte e non quella del diritto.
“Attraverso un dialogo con il Comune e il governo nazionale – afferma Filoramo -, vogliamo attrezzare le caserme in disuso per trasformarle in alloggio temporaneo per le famiglie, in attesa dell’assegnazione. Questa trasformazione avrebbe il duplice obiettivo di controllo e di arginamento dell’emergenza. Chi non ha i requisiti per un alloggio, non si vorrà sottoporre ai controlli richiesti per accedere a queste strutture. In questo modo si darà risposta a chi ha davvero bisogno di un tetto”.
Entrambi i consiglieri lanciano in questo modo un appello al sindaco Leoluca Orlando perché incontri al più presto il Ministro della Difesa e chieda di poter far fronte all’emergenza casa attraverso l’utilizzo delle caserme “Cascino” e “Di Maria”. La proposta, però, non comprende soltanto edifici militari, suggerendo anche una razionalizzazione dell’utilizzo degli attuali beni immobili vuoti del Comune. L’appello firmato da Filoramo e dalla Monastra chiede al primo cittadino un intervento tempestivo per risolvere la questione dell’abusivismo, che negli ultimi anni ha visto crescere esponenzialmente i propri numeri, complice anche la crisi economica che sta attraversando il Paese. Interventi rapidi e mirati, ma anche uno snellimento dei tempi burocratici per le assegnazioni sono le contromosse proposte da Rosario Filoramo: “E’ indicativo come negli ultimi anni dieci abbiamo avuto soltanto l’assegnazione degli immobili in via Ammiraglio Rizzo, che ha risposto a domande presentate vent’anni fa”.
L’abusivismo è una delle priorità dichiarate della giunta Orlando; per questo motivo i due consiglieri comunali sperano di trovare risposte in tempi brevi per dare un tetto a tutte quelle famiglie costrette a vivere in condizioni disperati. Le istituzioni possono, invece, ancora una volta dimostrare di essere presenti, di avere a cuore i reali problemi delle famiglie e intervenire con decisione per far rispettare un diritto primario ed elementare come quello della casa.