A Erice la musica si fonde con l’arte e i mestieri di una volta
Una serata di jazz, offerta dall’associazione “Arké” per raccontare la storia del comune trapanese
di Gilda Sciortino
Una serata jazz di alto profilo, quella che proporrà questa sera l’associazione Culturale “Arkè” – Arte Archeologia e Cultura del Mediterraneo – nell’ambito della mostra “Arti e mestieri di una volta..”, dedicata all’arte contadina-marinara e all’artigianato locale.
A partire dalle 21, nel suggestivo Quartiere Spagnolo ericino, si esibiranno i “Concert Sax Quartet”, formazione nata nel 2011 dall’idea di quattro sassofonisti provenienti dalla provincia di Trapani. Singolarmente, i componenti del quartetto vantano collaborazioni con le più importanti realtà musicali e teatri italiani, quali l’Ente Luglio Musicale Trapanese, il Teatro Massimo di Palermo, le Orchestre Sinfonica Siciliana, Jazz Siciliana e Sinfonica del Mediterraneo, come anche quella della Rai di Roma. Non dimenticando i numerosi primi posti in concorsi nazionali ed internazionali nelle categorie Solisti e Musica da Camera. L’intento del “Concert Saxophone Quartet” è quello di fare rivivere il repertorio classico per quartetto di sassofoni, ma al tempo stesso di promuovere numerose collaborazioni con compositori viventi, al fine di ampliare la letteratura contemporanea per questa formazione.
L’evento di oggi darà, però, anche modo di visitare le sale interne del Quartiere Spagnolo, ospitanti la mostra permanente dedicata agli antichi mestieri, gestita e ideata da “Arkè” con il patrocinio del Comune di Erice. Si tratta di oggetti e strumenti della fine dell’800, tra i quali un carretto tipico siciliano, due aratri, strumenti per la vendemmia e la pastorizia. Si potrà, per esempio, ammirare la ricostruzione di un laboratorio di mastro d’ascia e la “lancetta”, tipica imbarcazione da pesca della tradizione siciliana: il tutto arricchito da pannelli didattici, materiale video e fotografico.
Durante la serata, nella caffetteria enoteca “al Quartiere Spagnolo”, sarà possibile degustare le specialità enogastronomiche del territorio, accompagnate dal vino delle migliori cantine locali. Un’occasione, anche questa, da non perdere, per conoscere la storia, gli usi e costumi di questa splendida e da sempre ammirata zona della Sicilia.