Pubblicato: ven, 7 Mar , 2014

Turchia, a rischio YouTube e Facebook

Il Premier turco Erdogan, al centro di uno scandalo politico e finanziario, minaccia di oscurare YouTube e Facebook entro la fine del mese
erdogan

Recep Tayyip Erdogan

La posizione di Recep Tayyip Erdogan diventa sempre più difficile, invischiato in uno scandalo senza precedenti per la Turchia, soprattutto per la recidività del proprio leader. Nelle ultime ore sono emerse nuove intercettazioni telefoniche che inchiodano ulteriormente il premier turco, lasciando ormai pochi dubbi sul suo coinvolgimento in macchinazioni molto poco lecite di natura politica e finanziaria.

Mentre Erdogan continua ad affermare la sua innocenza a riguardo, schierando in suo favore i vertici parlamentari (altrettanto corrotti, come confermano le inchieste), il popolo attende le elezioni del 30 marzo per esprimere il proprio parere in merito alla situazione politica della Turchia.

A questo proposito il premier Erdogan ha già stilato un preciso piano politico successivo alle elezioni di fine mese: qualora venisse riconfermato, si provvederà immediatamente ad impedire l’accesso a YouTube e Facebook per il popolo turco, limitando così drasticamente una fonte di informazione fondamentale per il paese, la cui stampa è severamente controllata dal governo. Già durante le prime settimane del 2014 il governo turco aveva provveduto a limitare l’utilizzo di internet nel paese, ma una decisione come questa ha portato scompiglio nel paese, soprattutto perché i siti presi di mira sono quelli che hanno maggiormente sdoganato gli intrallazzi illeciti del Presidente, diffondendo le inconfutabili prove e le intercettazioni.

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