un latitante in cambio delle riforme del codice penale
Di Messina Denaro, ergastolo ostativo e alleanze mai recise Salvatore Baiardo in questi giorni sembra aver lanciato una previsione o una proposta. Sul tavolo, ancora una volta il codice penale italiano, come nel Continua...
17.57 – senza verità, senza giustizia
piccoli racconti antimafia – Miss Right attesa all’ingresso, Miss Right attesa all’ingresso – mi chiamano dall’altoparlante, non mi era mai capitato che mi cercassero in stazione. Mi avvio trafelata Continua...
La trattativa stato-mafia ci fu, ma per “fini solidaristici”
L’improvvida iniziativa del Ros per l’incolumità nazionale e la reciproca coabitazione con Cosa Nostra Sembra dunque che Mori, Subranni e De Donno contattarono l’ex sindaco mafioso di Palermo, Continua...
l’eredità delle stragi
Educare per distruggere la mafia. Le leggi non sono sufficienti per garantire il rispetto dei diritti soggettivi e collettivi, intersecandosi con le esperienze di vita quotidiana ed il consenso sociale. Normalmente, Continua...
40 anni dall’assassinio di Pio La Torre, eliminato dalla mafia
La relazione antimafia, il 416bis e il lavoro da lui portato avanti: fondamenta del nostro codice penale. Pio La Torre (Palermo, 24 dicembre 1927 – Palermo, 30 aprile 1982) era di una famiglia contadina molto Continua...
Ma c’è coscienza nella società civile e in quella politica, del pericolo mafioso?
Come avvenimenti che dovrebbero costituire la maggiore preoccupazione ancora una volta saranno ininfluenti nel giudizio degli elettori e dei candidati. Il luogo possiamo dirlo tradizionale: il circolo Arci Continua...
Stato-mafia, Galliano: «Nel ‘91 Riina incontrò in Calabria uomini delle istituzioni»
Al processo sulla trattativa, parla il pentito: «Da Berlusconi soldi alla mafia tramite Dell’Utri» «Sentiti ‘u buotto! (senti il botto, ndr): così mi dissero domenica 19 luglio Mimmo e Stefano Ganci, pochi Continua...
Stato-mafia, Avola: «Dovevamo uccidere anche Antonio Di Pietro»
Alle riunioni di Cosa nostra presenti anche i fedelissimi di Berlusconi: Cesare Previti e Marcello Dell’Utri «Dovevamo uccidere il magistrato Antonio Di Pietro. C’era stato chiesto durante un incontro, organizzato Continua...
Pentito Di Matteo agli assassini del figlio: «Dovete pagare fino all’ultimo giorno»
Lo sfogo del collaboratore di giustizia al processo sulla trattativa Stato-mafia. «Anche noi capivamo che la strage di Capaci era sbagliata» «Bagarella, che cosa hai fatto? Questo bambino, mio figlio, lo devi Continua...
Al via il “Capaci bis” nel giorno del 22° anniversario della strage
Si è aperto oggi, a Caltanissetta, il nuovo processo sull’attentato che causò la morte del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti di scorta Si è aperto questa mattina di fronte alla Continua...