‘Social Focus’, il contest di periferia
Per il secondo anno consecutivo Radio Siani ha lanciato il contest fotografico ‘Social Focus’. Un modo per raccontare le periferie attraverso il mezzo fotografico le periferie. Non intese per forza di cose come luoghi ai margini delle città, come zone degradate, ma anche l’opposto. Si possono raccontare ad esempio occasioni di riscatto, di recupero sociale e non di quelle che un tempo erano ritenute aree o persone disagiate. Infatti il bando del contest è chiaro. Anche una persona, un’associazione possono essere i protagonisti del portfolio col quale partecipare al contest.
Tutti i riferimenti specifici sono riportati nel bando che è consultabile nell’apposita sezione sul sito www.radiosiani.com e prevede, tra le altre cose, la partecipazione dal sedicesimo anno di età in poi, e per i minori è, chiaramente, prevista una autorizzazione da parte di un genitore. Tra le altre informazioni che è necessario sottolineare c’è indubbiamente quella relativa al numero delle foto. Si può partecipare al ‘Social Focus’ con un minimo di otto fino ad un massimo di dodici fotografie.
Radio Siani il contest è organizzato in collaborazione con Let’s do it Italy, con l’agenzia di stampa Ansa come media partner e con il patrocinio morale dell’associazione Libera, del Comune di Napoli, del Comune di Ercolano, del Pan, del Mav e dell’azienda Image di Ercolano in qualità di sponsor.
“La fotografia è uno dei mezzi migliori per raccontare storie e periferie, come chiediamo noi nello specifico con questo contest. Speriamo, attraverso questi elaborati che ci giungeranno, di dare voce a storie che altrimenti non troverebbero spazio altrove”, ha dichiarato Giuseppe Scognamiglio, presidente di Radio Siani.
Le foto potranno essere inviate fino alle 18 del prossimo 28 maggio ed entro ventiquattro ore da quella data i lavori verranno caricati sul sito della web radio della legalità e potranno essere votati in percentuale del trenta per cento attraverso i social, mentre per il restante settanta per cento da una giuria composta da fotografi professionisti e rappresentanti del mondo della comunicazione, della cultura e della formazione professionale, quali Amalia De Simone, Amedeo Ricucci, Ciro Fusco, Fiorenza Stefani, Massimo Vicinanza, Pino Miraglia e Raffaele Savonardo.