Radio 100 passi. A Peppino la prima diretta da “Casa Badalamenti”
Le voci di Giovanni Impastato, Salvo Vitale, Danilo Sulis, Francesco Impastato e Faro Di Maggio ai microfoni di radio 100 passi per la prima volta da Casa Badalamenti, oggi Casa 9 maggio.
Cinisi, 9 maggio, alle 12,30, Radio 100 passi ha aperto i microfoni dal piano terra della casa del defunto boss Gaetano Badalamenti, ribattezzata da oggi, con l’accordo di tutti i presenti, Casa 9 maggio. La sede, una stanza al piano terra della casa del boss, condannato all’ergastolo dopo venti anni di indagini e processi come mandante dell’omicidio di Peppino, è affollata da ragazzi giovanissimi venuti da Catania e Niscemi, che entrano ed escono con la curiosità di incontrare i protagonisti di quella drammatica storia. Oggi, da Casa 9 maggio, l’emozione è forte e palpabile. Ai microfoni il fratello Giovanni Impastato, che dal 2010 ha condiviso con Danilo Sulis, l’idea di far ripartire Radio 100 passi . Sulis, compagno di Peppino, all’epoca musicista rock e organizzatore di eventi musicali, fu quello che materialmente aveva costruito la radio per la sede di Terrasini, con un vecchio trasmettitore militare a valvole, donato da un’ altra radio libera, nota in quel periodo, Radio Apache. Da Hannover si è aggiunto per l’apertura dei microfoni Francesco Impastato, un cugino di Peppino, ma soprattutto un compagno. Grazie a lui e a Sulis, Peppino Impastato si avvicinò all’idea e allo spazio del circolo Musica e Cultura. Francesco Impastato, proprio a Cinisi riceverà il premio per il suo nuovo lavoro di cantastorie in chiave moderna della storia di Peppino. “Una storia che continua con la musica”, precisa subito Francesco che non ha voglia di soffermarsi sul passato, ma che vuole onorare la memoria dell’impegno di Peppino continuando la tournee in Germania, il prossimo anno per devolvere tutti gli introiti a Casa Memoria e a Rete 100 passi.. Ad Hannover esiste già da qualche anno Rete 100 passi con il progetto Musica e Cultura. Per Faro Di Maggio, un vecchio compagno, il ricordo di Peppino è ancora vivo e tangibile in quella stanza: “Noi trasmettevamo con strumenti precari non si superava Castellamare e dipendeva dal tempo. Oggi possiamo fare di meglio e la tecnologia con il web ci porterà ovunque”. Taciturno, ma deciso, Salvo Vitale è pronto a proporre un futuro possibile, ma con cautela riflette ad alta voce: “Dobbiamo costruire una informazione che possa interessare ed intrattenere, non è facile e non sarà mai la stessa cosa, ma ci proveremo”. La diretta da Cinisi è stata organizzata da ragazzi e dalle ragazze della redazione della testata giornalistica 100 passi, un giornale on line che si sta affermando sul web. Marco, Vito, Fabrizio, Lucio e Monica hanno messo le tende qui fino al 10 maggio, ma il progetto della Radio presto prevederà l’acquisto dell’attrezzatura e la organizzazione di corsi di formazione per aspiranti giornalisti, mentre il palinsesto della radio sarà discusso e si arricchirà della collaborazione di associazioni importanti e di singoli collaboratori anche da altre città, prime fra tutte Palermo e Roma.