Pif su Andreotti: “Ha colpe enormi”
Durante la trasmissione condotta da Daria Bignardi, il regista di “La mafia uccide solo d’estate”, ha spiegato la sua idea su Giulio Andreotti e la mafia
Intervenuto alle Invasioni Barbariche (il video dell’intervista) Pierfrancesco Diliberto, più noto come Pif, spiega da dove nasca la sua particolare attenzione per Giulio Andreotti che «ha delle colpe enormi» ricadute anche su Palermo «abbandonata alla mafia per colpa di Andreotti». Pif, durante l’intervista prosegue contrapponendo la figura di Andreotti a quello di Calogero Zucchetto. «Il mio incubo – continua Pif – è di fare un figlio e portarlo in una scuola intitolata ad Andreotti, magari. Io lo vorrei portare in una scuola intitolata a Calogero Zucchetto» il poliziotto ventisettenne ucciso dalla mafia che «quando c’è un poliziotto bravo lo uccide». «Mi fa incazzare che la gente sa chi è Giulio Andreotti, uno colluso con la mafia, che ci ha fatto vivere quello che ci ha fatto vivere e nessuno sa chi è Calogero. Nei momenti seri della mia vita – spiega Diliberto – voglia dire questo, e userò tutti i mezzi». Pif ha anche parlato della sua nuova veste di testimonial Telecom svelando un retroscena «Ho costretto la Telecom a fare un museo antimafia» prima di dedicare alcune battute su Crisafulli e Vito Ciancimino e concludere con la sua personale ricetta per contrastare la mafia: «Per sconfiggere la mafia non serve una caccia alle strega ma buon senso».