Palermo, la Venezia del sud
Viale Regione, Via Michelangelo, Via Messina Marine sono solo alcune delle strade più compromesse a causa degli allagamenti. Il comune spende 14 milioni all’anno.
di Alessandro Salvia
Solo nell’ultima settimana l’Amia ha ricevuto ben 588 segnalazioni di pericolo, 482 delle quali per buche stradali. A complicare la situazione, in particolare in Via Michelangelo, sono anche i lavori per la costruzione del nuovo tram, i cui cantieri diventano veri e propri laghi. E’ un problema ben noto a Palermo, con il quale i cittadini devono confrontarsi ogni inverno. Nel 2011, infatti, il Comune di Palermo ha dovuto risarcire ben 3 milioni ai cittadini vittime di incidenti causati dalla mancata manutenzione del manto stradale, e ogni anno si registrano cifre simili. Ad intervenire sulle buche è la cosiddetta squadra di emergenza che opera 24 ore su 24, ma che è composta da soli 20 operai. Queste voragini si aprono all’improvviso sotto il peso dell’acqua piovana e delle ruspe, e molto spesso vengono semplicemente transennate e abbandonate in quello stato per mesi. L’Amia non fa mistero del fatto che i 14 milioni che riceve ogni anno non sono sufficienti al fabbisogno di manutenzione di strade e marciapiedi, e ogni anno stila una lista degli interventi più urgenti da sottoporre all’ Amministrazione Comunale che, naturalmente, ha l’ultima parola.