No more woof: è in arrivo il cane parlante
Una start up svedese permetterà di tradurre gli impulsi cerebrali del cane in frasi di senso compiuto
Come Dug il buffo cane del film “Up”, a breve anche il vostro fedele amico a quattro zampe potrebbe diventare un simpatico chiacchierone. Un gruppo di ricercatori svedesi sta infatti lavorando ad un progetto molto particolare. Si chiama “No more woof”- letteralmente non più bau – e nasce dall’idea forse un po’ folle della Nordic Society for Invention and discovery. Il congegno che al momento è solo un prototipo, funziona attraverso i sensori EEG usati normalmente per l’elettroencefalogramma, in grado di immagazzinare e analizzare gli impulsi cerebrali. L’apparecchio composto da una cuffia e un mini pc a basso consumo energetico, dovrebbe essere in grado di captare i segnali, ricondurli ad una serie di schemi di pensiero e tradurli in frasi di senso compiuto. La cuffia comunicherà con il mondo esterno e mediante le casse sarà in grado di trasmettere lo stato d’animo del cane attraverso la trasformazione degli impulsi in frasi comprensibili anche agli umani. Chiaramente l’esperimento è ancora in corso e gli stessi ideatori sono molto cauti in merito alle possibilità di riuscita. A scanso di equivoci, ricercatori della Nordic Society for Invention and discovery tengono a precisare che durante gli esperimenti nessun cane è stato maltrattato. “No more woof ” è ancora in fase di sperimentazione, non si sa se e quando potrà entrare in commercio tuttavia è già iniziata una campagna di crowdfunding che ha portato a risultati sorprendenti. In pochi giorni infatti sono stati raccolti ben 22000 dollari, il doppio di quanto preventivato. E c’è già chi ha prenotato sia la versione beta test, che quella più evoluta in grado di comprendere fino a quattro pensieri e adattabile a diverse razze canine.