Nel Nuovo Scenario Socio-Economico, l’Azzardo Anticamera dell’Usura.
Convegno 11 novembre 2023, Palermo, Palazzo Arcivescovile
Presso il Palazzo Arcivescovile di Palermo, si è tenuto il Convegno Nazionale intitolato “Nel nuovo scenario socio-economico, l’azzardo anticamera dell’usura”, un evento di grande importanza organizzato dalla Fondazione Antiusura, con l’obiettivo di analizzare le connessioni tra il gioco d’azzardo patologico e l’usura, fenomeni che si alimentano a vicenda e che stanno crescendo in maniera allarmante in Italia, soprattutto nelle fasce più vulnerabili della popolazione.
L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e della società civile, che si sono confrontati su strategie di prevenzione e supporto alle vittime del gioco d’azzardo e dell’usura. Tra gli ospiti di rilievo, il Convegno ha visto come relatori il Prof. Maurizio Fiasco, sociologo consulente della stessa Consulta, il Dott. Aniello Baselice, medico psicoterapeuta del Dipartimento Dipendenze ASL di Salerno, Filippo Torrigiani, consulente della Commissione parlamentare antimafia, che ha offerto il suo punto di vista sull’intreccio tra queste due problematiche.
L’Azzardo come Porta d’Accesso all’Usura
L’azzardo, ormai diffuso capillarmente sia nelle sale gioco fisiche sia online, rappresenta una trappola per migliaia di persone che, incapaci di fermarsi, si indebitano fino a cadere nelle mani degli usurai. Il convegno ha voluto mettere in evidenza come, in un contesto socio-economico reso sempre più fragile dalle crisi economiche e sociali, il gioco d’azzardo rappresenti per molti non solo un’illusione di guadagno facile, ma anche l’anticamera della rovina finanziaria e psicologica.
Durante l’evento, è stato evidenziato come la Fondazione Antiusura sia impegnata nel supportare le vittime di questi fenomeni, fornendo assistenza economica e legale, e promuovendo campagne di sensibilizzazione e prevenzione. La Fondazione ha sottolineato che, senza un intervento coordinato tra enti pubblici, privati e associazioni, sarà difficile arginare la crescita di questi fenomeni.
Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con Filippo Torrigiani, uno dei maggiori esperti italiani nel campo della lotta contro le infiltrazioni mafiose nel gioco d’azzardo e nell’usura. Torrigiani ha condiviso la sua visione su come il gioco d’azzardo patologico stia diventando sempre più un punto d’entrata nel vortice dell’usura e delle organizzazioni criminali.
Domanda: qual è la connessione tra gioco d’azzardo e usura nel contesto attuale?
Risposta: L’intreccio tra gioco d’azzardo e usura è estremamente stretto, e lo scenario socio-economico attuale non fa che peggiorare la situazione. Sempre più persone, una volta finite le risorse economiche personali e familiari, cercano soluzioni rapide per continuare a giocare e, inevitabilmente, finiscono nelle mani degli usurai. Questi soggetti sono pronti ad approfittare della vulnerabilità economica di chi è intrappolato nel gioco, proponendo prestiti a tassi insostenibili, che conducono a una spirale di debiti e, spesso, a un completo disastro economico e sociale.
Domanda: Come si inserisce la criminalità organizzata in questo contesto?
Risposta: La criminalità organizzata è da tempo presente nel settore del gioco d’azzardo, sia legale che illegale, e l’usura è una delle sue principali leve per il controllo del territorio. Le mafie sfruttano la debolezza dei giocatori patologici per imporsi come “soluzione” ai loro problemi di debiti. Questo controllo del gioco e dell’usura consente loro di riciclare denaro sporco, aumentare la loro influenza sulla popolazione locale e perpetuare un sistema di sottomissione economica. Il problema è particolarmente diffuso in regioni come la Sicilia, dove la presenza mafiosa è storicamente radicata.
Domanda: Quali sono le soluzioni concrete per prevenire e combattere questi fenomeni?
Risposta: Per arginare questa piaga sociale servono interventi su più livelli. Prima di tutto, la prevenzione deve essere capillare: nelle scuole, nei luoghi di lavoro e all’interno delle comunità.
Tratti dal convegno e interviste agli intervenuti nel nostro servizio video: https://youtu.be/AMb-13dome0