Pubblicato: mer, 13 Lug , 2016

Nasce ClaimApp

ClaimApp  permetterà di segnalare la presenza di cattivi odori riconducibili alla discarica di Podere Rota. Un piccolo passo avanti che non risolve il problema, dicono i cittadini interessati

 

manutenzione_discarica_0005Nasce ClaimApp, un’applicazione per smartphone che permette di segnalare la presenza di cattivi odori direttamente dal proprio telefonino. Il sistema di segnalazione è stato progettato da CSAi su mandato dell’Amministrazione Comunale di Terranuova Bracciolini in collaborazione con ARPAT e l’amministrazione Comunale di San Giovanni Valdarno. L’obiettivo è quello di creare un canale diretto con il quale i cittadini possano segnalare in tempo reale alle autorità competenti la presenza di cattivi odori riconducibili alla discarica di Podere Rota o ad emissioni di impianti industriali nel comune di Terranuova e in quelli limitrofi. “La tecnologia è lo strumento più adeguato sia per la segnalazione che per la raccolta dei dati e questo strumento ci permette di intervenire in maniera mirata” afferma Maurizio Viligiardi, Sindaco di San Giovanni Valdarno. Per impedire segnalazioni non pertinenti è stato fissato un raggio d’azione di 5 km di copertura del servizio, che avrà il suo fulcro presso il polo impiantistico di Podere Rota. Infatti, l’utente sarà georeferenziato per permettere di individuare l’ora, il luogo, la tipologia di odore segnalato e la sua intensità, limitando il problema riscontrato con le precedenti modalità di segnalazione inerente alla gestione di comunicazioni non sufficientemente complete e/o imprecise. Sulla home page di Claimapp è possibile consultare le segnalazioni inviate prima che vengano archiviate in uno specifico database. Il disagio olfattivo segnalato deve essere presente da almeno cinque minuti con un’intensità tale da arrecare disturbo e non deve riguardare gli impianti di depurazione dei reflui urbani, di fognature e industriali. Claimapp integra, ma non sostituisce, la precedente prassi che prevede la compilazione di un modulo scritto da consegnare alla CSAi con allegata copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.“ l’utilizzo che verrà fatto di questi dati non è molto chiaro. E’ un piccolo passo avanti ma non risolve certo il nostro problema” afferma il sig. Bagnolesi Romolo membro del comitato “Le vittime di Podere Rota”. Alcuni membri del comitato hanno richiesto un incontro, che si terrà a breve, con il responsabile di ARPAT Arezzo per avere delucidazioni in merito all’elaborazione statistica dei dati di segnalazione. Certo, quello delle esalazioni ammorbanti provenienti da Podere Rota, tra Terranuova e San Giovanni, è un problema che si trascina da anni e che i cittadini che abitano vicino alla discarica hanno continuato a segnalare.

Sara Bracchini

 

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