Londra, il sindaco Johnson: togliamo i figli agli estremisti islamici
Secondo il sindaco londinese, questo sarebbe l’unico modo affinché non diventino “potenziali killer o terroristi suicidi”
Come vittime di abusi sessuali, i figli degli integralisti islamici devono essere tolti alle famiglie e affidati ai servizi sociali. E’ questa la proposta avanzata dal sindaco di Londra per combattere la diffusione dell’integralismo islamico. Al fine di evitare che i bambini possano essere manipolati dai genitori e una volta adulti, diventare kamikaze è necessario affidarli a strutture statali specializzate in grado di educarli secondo i giusti valori.
Johnson che non è nuovo ad uscite di questo tipo, nel suo editoriale pubblicato sul Daily Telegraph sostiene che “il problema della radicalizzazione non sta peggiorando molto, ma non sta andando nemmeno nella giusta direzione”, la questione più importante ora è come impedire che altri giovani uomini e donne soccombano davanti a questo terribile virus: il contagio dell’estremismo islamico radicale”. In Gran Bretagna, secondo Johnson, esiste una “insita riluttanza” a giudicare le diverse culture, dovuta fondamentalmente alla mancanza di norme chiare e precise in merito alla questione che fa sì che spesso polizia e servizi sociali decidano di non intervenire. Solo a Londra – spiega il sindaco – sono migliaia le persone monitorate dalle forze di sicurezza e se il problema rappresentato dai predicatori islamici estremisti è largamente conosciuto, pochi sanno che i giovani sono indottrinati e spinti al terrorismo dai loro genitori. Secondo alcune stime riportate dal Johnson nel suo editoriale, sarebbero centinaia i minori che rischiano di diventare potenziali assassini in particolare quelli che gravitano nell’orbita del gruppo estremista di Al-Muhajiroun. «Se un bambino è vittima di abusi sessuali o esposto alla pornografia -continua Johnson- può immediatamente essere preso in custodia ma se è educato a questa squallida e nichilista visione del mondo che può portarlo a diventare un omicida è assurdo che non si possa intervenire. La legge quindi dovrebbe trattare la radicalizzazione come una forma di abuso e togliere ai genitori la custodia dei bambini per la loro sicurezza e per quella della società intera».