Pubblicato: gio, 20 Mar , 2014

La procura apre un fascicolo sul rapporto tra Renzi e Carrai

L’indagine non ha né reati né indagati ma parte da un esposto presentato lo scorso 13 marzo. Nel mirino la casa affittata da Carrai dove Renzi ha tenuto la residenza per quasi tre anni.”Non ci sono reati” dice l’imprenditore
Al centro Matteo Renzi e a destra Marco Carrai

Al centro Matteo Renzi e a destra Marco Carrai

La Procura della Repubblica di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento solo esplorativo, per accertare il rapporto tra l’imprenditore Marco Carrai e Matteo Renzi. Il tutto nasce da un esposto arrivato in procura lo scorso 13 marzo dove si chiede di far luce sulle residenze fiorentine che ha avuto il premier tra il 2009 ed il 2014 quando era sindaco della città toscana. L’esposto sarebbe stato presentato dall’usciere del Comune di Firenze Alessandro Maiorano, che a sua volta era già stato denunciato per diffamazione da Matteo Renzi quando all’epoca era Presidente della provincia.

Nel novembre 2009, dopo cinque mesi dall’elezione a primo cittadino, Matteo Renzi lascia la residenza di famiglia a Pontassieve per avvicinarsi a Palazzo Vecchio e si trasferisce a Firenze affittando un appartamento in via Malenchini. L’immobile appartiene al marito della signora Livia Frescobaldi che di lì a poco entrerà nel consiglio di amministrazione del Gabinetto Vieusseux, storica istituzione scientifico-letteraria presieduta da Giuliano da Empoli. In via Malenchini Renzi resterà poco. Lo stipendio da sindaco non gli consente di potersi permettere a lungo l’affitto da mille euro al mese, motivo per cui lascia la casa nel marzo del 2011. « Lo sfruttava poco, forse non gli copnveniva – ha dichiarato la Frescobaldi – Ma è sempre stato lui a pagare, non gli abbiamo mai fatto sconti».

Dal 14 marzo fino al 22 gennaio di quest’anno, Matteo Renzi si trasferisce allora in via Alfani in un immobile di proprietà di Alessandro Dini e affittato a nome di Marco Carrai. Dini tra l’altro è membro della società Rototype il cui sito web è curato da Dotmedia, società di comunicazione che ha curato la campagna elettorale di Renzi, e detenuta i parte dal cognato del premier.

In seguito all’inchiesta portata avanti dal quotidiano ‘ Libero’, Carrai ha ammesso di aver pagato a Renzi l’affitto della casa in via Alfani : « Non c’è niente di male ad ospitare un amico, quello era l’appartamento che avevo preso per me – dice Carrai, che con Renzi vanta un’amiciza storica – L’ospitalità che gli ho dato gli ha consentito di mantenere appoggio e residenza a Firenze».

Dallo staff del premier gettano acqua sul fuoco : « Nel periodo in cui Renzi è stato sindaco ha avuto prima un appartamento in affitto. Non riuscendo poi a mantenerne il costo, quando dormiva a Firenze dormiva a casa di un amico ».

Ma è proprio sul rapporto tra i due amici che la Procura vuole vederci chiaro. Carrai negli anni infatti ha ricoperto svariati dirigenziali in società partecipate dal Comune di Firenze. È stato presidente dell’ Aeroporto di Firenze e amministratore delegato della Firenze Parcheggi ( indicato da un altro socio della società, la Monte dei Paschi di Siena). Carrai inoltre è socio della C&T Crossmedia, società che tramite regolare contratto pubblico, ha preso in appalto la gestione delle guide audiovisive per i turisti che visitano Palazzo Vecchio.

In questi giorni poi l’opposizione di sinistra al consiglio comunale ha portato alla luce la vicenda della mostra su Pollock e Michelangelo fatta a Palazzo Vecchio e curata tra gli altri anche da Francesca Campana Comparini, prossima sposa del Carrai.

Su tutto questo anche se non ci sono reati, si alza il vento comunque di un conflitto d’interessi, ma è lo stesso Carrai a stroncare a rispondere alle insinuazioni : «In Italia non è impedito fare impresa. È tutto regolare e se non c’è reato non c’è niente di male. Dove sarebbe il conflitto d’interessi? C’è una legge che lo vieta?Ho diritto come gli altri a fare impresa».

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.