La Cisl Sicilia lancia il manifesto-appello per le Città Metropolitane
L’Ars si prepara a riprendere la discussione sulla riforma delle province e si moltiplicano gli interventi per l’istituzione delle Città Metropolitane. La Cisl Sicilia ha diffuso un appello-manifesto rivolto ai deputati ed ai siciliani a favore delle Città Metropolitane
Domani all’Ars ricomincia la discussione della riforma delle province e sono sempre di più quelli che vogliono le Città Metropolitane, messe a rischio dal voto dei giorni scorsi che ha visto la sconfitta del governo e la maggioranza. La Cisl Regionale, ha stilato un manifesto-appello a favore delle Città Metropolitane, rivolto ai 90 deputati dell’Ars in vista della ripresa domani dei lavori assembleari e firmato dal segretario regionale Maurizio Bernava e dal pro-rettore di Messina Michele Limosani. L’appello è condiviso dal sindaco di Palermo Orlando, dal sindaco di Catania Bianco e da quello di Messina Accorinti. E da associazioni, professionisti, imprese. Nel manifesto vengono ribadite le motivazioni che fanno delle tre Città Metropolitane un’occasione di rilancio e di sviluppo per l’intera Sicilia.
«Le città metropolitane – si legge nel manifesto – sono considerate dall’Unione Europea come l’organismo territoriale prioritario cui destinare rilevanti risorse finanziarie. Le città di Messina, Catania e Palermo, potranno entrare a far parte del «C15», cioè il Club delle 15 città metropolitane italiane. Un club ristretto e selezionato che, nel dialogo diretto con il governo nazionale e la commissione europea, sarà chiamato a definire le linee strategiche e progettuali sulle quali impegnare le future risorse finanziarie europee dei PON, dell’Agenda Urbana e della programmazione regionale a valere sui fondi PO-FERS».
Si capisce, quindi, come l’istituzione delle Città Metropolitane sia un’occasione imperdibile per accedere ai fondi europei. L’appello è rivolto a tutti i siciliani, alle forze sociali, rappresentanze imprenditoriali, ordini professionali, per sottoscrivere il documento ed invitare i parlamentari regionali a cogliere l’opportunità della prossima approvazione dell’art.7 del disegno di legge in discussione all’ARS per istituire le città metropolitane di Catania Messina e Palermo, «affinché si eviti il suicidio territoriale per questi territori e la condanna per la Sicilia ad essere sempre di più la periferia dell’Europa».