Pubblicato: lun, 21 Ott , 2013

Imprese, nel 2011 ne sono nate 265 mila

Il tasso di natalità si attesta al 6,7% rimanendo invariato rispetto al 2010

 

Prd. industriale 2Nel 2011, dunque, sono nate circa 265 mila le imprese e il numero delle nuove imprese è uguale rispetto a quello del 2010. Sono questi i primi due dati che emergono dall’ultima analisi dell’Istat in tema di demografia d’impresa. Facendo il confronto col 2010, il calo della natalità riguarda solo il settore delle costruzioni, il cui tasso passa dall’8,1 al 7,1%. Nel commercio e negli altri servizi la natalità, invece, è in leggero aumento passando, rispettivamente, dal 6,1 al 6,3% e dal 6,9 al 7,2%. Al calo della natalità d’impresa (-0,1%) registrato nel Nord-ovest, nel Centro e nel Nord-est, fa da contraltare una crescita dello 0,4% del Sud e Isole (dal 7,5 al 7,9%). In controtendenza rispetto al 2010 diminuisce la natalità delle imprese con dipendenti e cresce la natalità delle imprese senza dipendenti.

Secondo il nostro Istituto nazionale di statistica, il tasso di mortalità totale delle imprese si attesta in lieve diminuzione, dal 7,8% nel 2010 al 7,7% nel 2011. Tra i vari comparti, è quello degli altri servizi che presenta la riduzione più accentuata (dal 7,5 al 7,2%). Nelle costruzioni il tasso di mortalità cala in misura quasi impercettibile, dal 9,8 al 9,7%, mentre per l’industria in senso stretto viene rilevato un incremento, dal 6,1 del 2010 al 6,4% del 2011. Per il quarto anno consecutivo il tasso netto di turnover presenta un valore negativo (-1,0% rispetto al -1,1 del 2010). Guardando ai singoli comparti, è ancora quello delle costruzioni che presenta un calo più accentuato (dal -1,7% del 2010 al -2,6% del 2011). Il comparto degli altri servizi, che aveva registrato nel 2010 un turnover negativo (-0,6%), è l’unico a presentare la stessa situazione pressoché nulla.

Guardando al tasso di sopravvivenza delle imprese ad un anno dalla nascita, nel 2011, rimane in attività l’83,1% delle imprese nate nell’anno precedente, a fronte dell’85,8% del 2010. Nel comparto dell’industria in senso stretto viene rilevato un lieve aumento del tasso di sopravvivenza ad un anno (dall’87,4% all’88,4%). Questo aumento, però, non compensa il calo del tasso nelle costruzioni (dall’81,3% al 79,9%) e in particolar modo negli altri servizi, che passa dall’88,3% all’82,7% (-5,6 %).

La dimensione media delle imprese nate nel 2010 e ancora attive ad un anno dalla nascita è aumentata tra il 2010 e il 2011, passando mediamente da 1,4 a 2,2 addetti. Inoltre, le imprese nate nel 2010 e ancora attive nel 2011 presentano un aumento dell’occupazione pari al 28,3%. In particolare, tutti i macro-settori di attività economica mostrano un aumento del personale assunto rispetto all’anno di nascita che va dal 21,0% delle costruzioni e del commercio, al 59,4% dell’industria in senso stretto.

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