Ikea ritira le lampade per bambini a rischio strangolamento
Il provvedimento interessa 30 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo, tre milioni e mezzo solo negli Stati Uniti
Le lampade per bambini devono essere tenuto fuori dalla portata dei bambini. È questo l’avvertimento che dirama sul proprio sito americano la casa svedese d’arredamento a basso costo. Le lampade della serie Smila, vendute in otto modelli diversi, a forma di stella blu, cavalluccio marino arancione, cuore rosso, luna gialla, insetto verde, fiore bianco o rosa, conchiglia blu, presentano tutte un cavo molto lungo che aumenta il rischio di «strangolamento per lattanti e bambini». Un rischio che in Europa ha già causato la morte di un bambino britannico di 16 mesi rimasto impigliato nella corda di una lampada da parete SMILA, e il salvataggio di un altro bambino, di 15 mesi, che aveva stretto intorno al collo il lungo cavo di una lampada Tassa Natt. In seguito a questi casi è stata presa la decisioni di ritirare dal mercato 30 milioni e 200 mila lampade a muro per le camerette dei bambini che estende il precedente ritiro di altri modelli, ordinato nel dicembre scorso. La casa svedese nel comunicato invita le famiglie a «verificare che la lampada e il cavo siano fuori dalla portata dei bambini che si trovano nel lettino o nel box e che il cavo della lampada sia saldamente fissato alla parete». Ikea invita inoltre i clienti a contattare il servizio clienti per ricevere un kit di riparazione gratuito contenente «un’etichetta di avvertimento, istruzioni di sicurezza e dispositivi di fissaggio autoadesive per fissare il cavo della lampada al muro. IKEA – si legge nel comunicato del sito americano – ricorda ai clienti che ogni prodotto con filo, come una tapparella per la finestra o una tenda possono presentare un rischio di strangolamento», aggiungendo che «i cavi accessibili devono essere sempre tenuti fuori dalla portata dei bambini».