I sindaci dell’area dello Stretto: “Necessario avvicinamento culturale e sociale delle due sponde”
Sottoscritto un documento al Ministro dei Trasporti: il servizio di attraversamento è sempre più carente

L’incontro, dopo ampio dibattito in cui si è condivisa la necessità strategica di un avvicinamento culturale e sociale delle due sponde dello Stretto con conseguenti benefici economici e lavorativi, ha avuto come esito la sottoscrizione di un documento intestato al Ministro dei Trasporti, per indicare la preoccupazione sullo stato carente del servizio di attraversamento dello Stretto, in costante peggioramento negli ultimi trent’anni.
Le amministrazioni, rimarcando la competenza statale nei trasporti marittimi e in quelli interregionali, hanno voluto inoltre ricordare gli impegni presi per il servizio veloce ex-Metromare, chiedendo una convocazione urgente per avere risposte certe e soddisfacenti e hanno sottolineato la necessità di continuità del servizio a partire dal 1 gennaio 2014 fino all’aggiudicazione del nuovo bando.
Per la prima volta tutti i comuni dell’area dello Stretto hanno invocato e rivendicato il diritto costituzionale alla continuità territoriale proponendosi come attori protagonisti per la pianificazione del nuovo piano di attraversamento dell’area.
Per la prima volta tutti i comuni dell’area dello Stretto hanno invocato e rivendicato il diritto costituzionale alla continuità territoriale proponendosi come attori protagonisti per la pianificazione del nuovo piano di attraversamento dell’area.
Tutti i sindaci e gli amministratori presenti hanno espresso viva soddisfazione per quello che è stato definito un momento storico per la vita e l’economia di un’area che coinvolge più di 500 mila cittadini.