Grillo “Renzi è un figlio di troika”
Per il leader del M5S il premier sta in piedi per le banche e lo spread ed auspica una marcia trionfale alle elezioni per andare da Napolitano a chiedere il governo del Paese
«Prima mi aspettavo di vincere, adesso stravinceremo. Basta un candidato in più del Pd ed avremo vinto». È la profezia di Beppe Grillo, intervistato da Roberta Ferrari per il talk politico Agorà. Per il comico diventato politico ciò porterà ad una crisi di governo che lo porterà direttamente da Napolitano : «Se alle Europee prenderemo un voto in più del Pd andrò al Quirinale e chiederò di poter avere il governo in mano. Ci deve dare l’incarico e prenderemo il Paese in macerie». Domandare è lecito ma non si capisce per quale motivo una vittoria alle elezioni che servono a formare il Parlamento di Bruxelles possa modificare i rapporti di forza in quello italiano, dove 5Stelle è solo consistente minoranza che tra l’altro in più riprese ha detto no a qualsiasi alleanza con altri partiti. Non esistono intermediazioni «è una decisione politica: o noi o loro. Il 25 maggio è un bivio».
Ma queste, come detto, sono elezioni europee «se vinco vado in Europa e strappiamo il Fiscal Compact – dice Grillo – Parleremo del debito e se siamo una Comunità lo spalmiamo. Togliamo il tetto del 3% ed il vincolo del pareggio di bilancio». In pratica rinnegare in blocco gli ultimi vent’anni di politiche comunitarie.
Non poteva mancare l’attacco a Renzi «Non c’è una sua politica. È un bamboccio che saltella nei telegiornali a dire cazzate. Sta in piedi per le banche e lo spread. È un figlio di troika» che ha bisogno di Silvio Berlusconi. Un’allenza che per Grillo ha come scopo principale far fuori i 5Stelle «La loro riforma elettorale non la faranno mai perché vinceremmo noi». Non è un segreto che un risultato elettorale del M5S migliore di Forza Italia, porterebbe solo ad una crisi nei rapporti tra gli azzurri ed il Partito Democratico sulle intese sempre più strette per le riforme condivise, dal Senato fino all’Italicum. Ma da qui ad andare al governo ce ne corre.