GESIP: Ferrara, il Comune taglia le ore e premia il doppio il lavoro
Il piano premierebbe chi ha finora vissuto nell’illegalità e inciterebbe di fatto chi ha regolarmente lavorato solo per la Gesip a trovarsi un secondo lavoro
Palermo – “La conferenza dei Capigruppo con l’assessore al Bilanco, Luciano Abbonato, ha sancito l’ennesima riduzione del monte ore lavorative dei dipendenti Gesip, con un conseguente taglio netto agli stipendi. Questa non è certo la strada che auspicavano i lavoratori e che penalizza ancora una volta chi in questi anni ha rispettato le regole, a tutto vantaggio di chi invece in questi ha effettuato un secondo lavoro in nero”. Commenta così Fabrizio Ferrara, consigliere comunale di Ora Palermo, la decisione presa questa mattina e che riguarda il futuro della Gesip.
“Si è passati dai 70 milioni di finanziamento ai 30 complessivi, divisi tra 15 milioni pagati dallo Stato e i restanti 15 equamente divisi tra Regione e Comune – precisa il consigliere – con il risultato del taglio delle ore settimanali che diventano complessivamente 20.
Il Comune – continua Ferrara – avrebbe dovuto invece controllare i dipendenti, escludendo dalla Gesip chi in questi non si è comportato correttamente e mantenendo a tempo pieno chi invece ha sempre rispettato le regole. Il Comune aveva anche la possibilità di scegliere tra diverse opzioni che avrebbero permesso il mantenimento invariato del monte ore e premiato chi si è sempre comportato correttamente.
Questo piano, invece, premierebbe chi ha finora vissuto nell’illegalità e inciterebbe di fatto chi ha regolarmente lavorato solo per la Gesip a trovarsi un secondo lavoro. Una scelta questa che non guarda alle reali richieste dei lavoratori – conclude – e non fa che peggiorare già critica situazione. Non è così che si gestiscono le emergenze, a scapito ancora una volta dei lavoratori e dei cittadini che avranno di conseguenza una riduzione dei servizi offerti”.