Gatto impiccato nel giardino di un imprenditore
L’ennesimo atto intimidatorio nel confronti di Maurizio Ciaculli, per le sue denunce contro gli illeciti nel comparto agricolo siciliano
di Aurora Della Valle
Ancora intimidazioni ai danni di un imprenditore siciliano. A essere preso nuovamente di mira è Maurizio Ciaculli, dirigente regionale di Altragricoltura, movimento di protesta che ha denunciato apertamente le tante difficoltà vissute dal comparto serricolo di Vittoria.
E’ di domenica mattina il ritrovamento di un gatto impiccato nel giardino della sua abitazione, che ha lasciato sgomenti e preoccupati non pochi. Inevitabile pensare che dietro a tale gesto ci sia il suo impegno contro le tante illegalità che colpiscono gli agricoltori. Il coraggioso imprenditore siciliano ha, infatti, apertamente denunciato il taroccamento dei prodotti ortofrutticoli – la nota melanzana taroccata – cosi come i numerosi illeciti all’interno e attorno alle aste giudiziarie.
“Questa volta si è alzato il tiro, volendolo colpire in casa – ha dichiarato Tano Malannino, presidente Nazionale di “Altragricoltura” -. Per questo, chiediamo alla società civile di stringersi attorno a Maurizio e alla sua famiglia. Dalle istituzioni devono giungere, però, fatti concreti di tutela nei confronti suoi, del suo nucleo familiare, dell’azienda e della sua casa”.
“Altragricoltura Sicilia”, di concerto con il coordinamento nazionale, sta ora preparando iniziative di risposta e mobilitazione, che coinvolgano quanti più soggetti della società civile, delle istituzioni e della politica possibili. Vicino a Ciaculli è anche il Movimento 5 Stelle Sicilia.
“Un fatto spregevole – commenta il deputato regionale, Vanessa Ferreri – quanto inutile. Episodi del genere, infatti, non fanno altro che aumentare la determinazione della gente onesta a proseguire per la sua strada. Intenzione che Ciaculli, del resto, ha già manifestato, dichiarando di volere continuare la sua battaglia per una corretta commercializzazione in agricoltura”.
