Pubblicato: mar, 10 Dic , 2013

Ecosistema urbano 2013: Trapani quintultima tra le piccole città

Per le città italiane c’è molto da fare

 

Trapani

Dall’emergenza smog al trasporto pubblico in picchiata, dall’aumento delle auto private alla perdita perdita d’acqua potabile. Sono questi i fattori più critici che le città italiane affrontano quotidianamente. E’ questa la fotografia scattata dalla XX edizione del rapporto “Ecosistema urbano 2013”, redatto da Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore, dedicato ai centri urbani italiani. Un Paese che, stando ai dati, non crede molto nel cambiamento dei centri urbani. Da Milano, caratterizzata dell’emergenza smog, a Roma dove cresce sia il parco auto privato che il tasso di motorizzazione, a Palermo dove si continua a depurare meno dei 2/5 dei reflui fognari.

 Il quadro che emerge non è per nulla lusinghiero e le difficoltà risultano ben chiare, con delle criticità che sono appannaggio di tutto il Paese. Anche se ci sono i buoni esempi di Novara e Salerno in materia di raccolta differenziata e Bolzano per le politiche energetiche e sulla mobilità. Complessivamente, si evidenzia la situazione di difficoltà in cui versa l’Italia delle città: inquinamento atmosferico, dispersione in media di più di un terzo dell’acqua potabile immessa in rete (32%), bassa efficienza della depurazione dei reflui fognari (89,6). Inoltre, occorre aggiungere l’aumento delle autovetture circolanti, che supera le 64 auto ogni 100 abitanti (64,2), e l’inesorabile declino del trasporto pubblico urbano che continua a perdere passeggeri. Tra l’altro risultano “congelati” gli indici dedicati a isole pedonali, zone a traffico limitato, reti ciclabili urbane.

 Dunque, il rapporto consegna una situazione che, con riferimento ai parametri presi in considerazione, appare di “generale mediocrità”, con sole 11 città del Paese che raggiungono a malapena la sufficienza. Queste ultime non riescono ad affrontare adeguatamente, sul proprio territorio, alcune questioni chiave dal punto di vista ambientale. Dall’analisi dei 100mila dati raccolti, attraverso un questionario rivolto e redatto dalle amministrazioni dei comuni capoluogo, salgono sul podio quali migliori città: Venezia per le grandi, Trento per le medie e Belluno per le piccole. Tra le peggiori, invece, ci sono tre città siciliane: Catania, per le grandi, Siracusa per le medie e Caltanissetta per le piccole. Trapani è al quintultimo posto tra le piccole con il 24,77%.

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