Dublino, autobomba al Giro d’Italia
Il ritrovamento è avvenuto poche ore prima del passaggio dei corridori. Irish Independent «se fosse esplosa, avrebbe causato una carneficina, una devastazione totale»
Nel giorno di riposo del Giro d’Italia, l’Irish Independent, riporta la notizia che la polizia irlandese avrebbe trovato un autobomba con 22 kg di esplosivo a base di fertilizzanti, pronta ad essere attivata, nel parcheggio del lussuoso albergo di Dublino, il Finnstown Country House. Il giornale irlandese, che cita «affidabili fonti della sicurezza», spiega che l’esplosivo era contenuto in un barilotto di birra e si suppone che l’obiettivo fosse proprio la tappa del Giro d’Italia che ha portato nelle strade irlandesi migliaia di spettatori. «Era una bomba pronta all’uso, se fosse esplosa in mezzo alla gente avrebbe causato una strage» ha dichiarato all’Indipendent Irish una fonte della polizia che rivela come nell’hotel fosse in corso una cerimonia nuziale e centinaia di invitati siano stati allontanati una volta scoperta l’autobomba e fatti allontanare fino a quando non sono terminate le operazioni di bonifica.
Dalle prime supposizioni sembra che l’ordigno sia stato trasportato nei giorni scorsi da Belfast a Dublino, e che il timer della bomba sarebbe quello utilizzato già altre volte negli attentati riconducibili all’Ira. A conferma della matrice terroristica ci sarebbe anche l’arresto di un uomo riconducibile ad Alan Ryan, leader della Real Irish Republican Army, organizzazione paramilitare nata nel 1997 in seguito alla scissione di alcuni elementi dissidenti dall’IRA, ucciso il 4 settembre 2012.