Pubblicato: lun, 27 Gen , 2014

Dopo Palermo, scorte civiche antimafia in tutta Italia

A Roma: consegna al Ministero degli Interni e al Consiglio Superiore della Magistratura lettere con richieste atti pratici di sicurezza e professionali per solidarietà al pubblico ministero Nino Di Matteo, impegnato nel processo trattativa Stato-mafia e minacciato più volte di morte

 

35483_682593501780337_209061184_nLa settimana scorsa è cominciato davanti al Tribunale di Palermo un presidio giornaliero permanente di Scorta Civica ai magistrati minacciati dalla criminalità organizzata, al quale partecipano e si alternano diverse associazioni di cittadini. In questi giorni si sono formate altre due Scorte Civiche: una a Milano, con sit-in davanti al Palazzo di Giustizia e al carcere di Opera (dove è rinchiuso Totò Riina), e a Torino, con un sit-in in piazza Castello. Nei prossimi giorni si costituiranno altre due Scorte Civiche: a Catania, il presidio prenderà il via martedì 28 gennaio davanti al Palazzo di Giustizia, e a Pordenone, dove l’inizio del presidio è previsto da sabato 1 febbraio.

Anche la costituenda Scorta Civica di Roma, composta da cittadini auto-organizzati in modo pacifico, si sente affettivamente legata quale “staffetta” gemellata a Palermo e alle altre città nell’esprimere solidarietà al pm Nino Di Matteo e al pool antimafia di Palermo, in relazione agli allarmanti anatemi di morte lanciati dal boss Totò Riina dal carcere milanese di Opera e depositati in questi giorni agli atti del processo trattativa Stato-mafia, con conseguente divulgazione mediatica impressionante.

Alle ore 9:30 di martedì 28 gennaio verrà consegnata da alcuni cittadini una lettera (con allegate altre lettere provenienti da tutta Italia) da loro firmata al Ministero degli Interni indirizzata al ministro Angelino Alfano per chiedere che venga mantenuta la promessa fatta più di un mese fa di dotare la scorta del pm Di Matteo del dispositivo bomb jammer per il disinnesco a distanza di detonatori per bombe scongiurando eventuali attentati (lo stesso che non ebbero Falcone e Borsellino nel 1992). Successivamente, alle ore 11, gli stessi cittadini consegneranno un’altra lettera da loro firmata (con allegate altre lettere provenienti da tutta Italia)al Consiglio Superiore della Magistratura indirizzata al “plenum” per chiedere che venga definitivamente archiviato il procedimento disciplinare nei confronti di Di Matteo per un’intervista rilasciata nel 2012 e per il quale il procuratore che ha istruito la pratica ha già espresso parere favorevole al proscioglimento ed archiviazione della stessa già prima di Natale.

Ai passanti verranno distribuiti volantini informativi sul processo trattativa Stato-mafia.

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

19 aprile 2024, Commenti disabilitati su LE MAFIE SONO UNA REALTÀ DEVASTANTE CON CUI FARE I CONTI, ANCHE IN TOSCANA

CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

28 marzo 2024, Commenti disabilitati su CON LA POVERTA’ CRESCONO ANCHE LE MAFIE

L’anno che verrà si celebra a Crotone

30 dicembre 2023, Commenti disabilitati su L’anno che verrà si celebra a Crotone

Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

13 dicembre 2023, Commenti disabilitati su Palermo, Borgo Parrini: il comune sfratta il bene confiscato alle mafie

Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

26 novembre 2023, Commenti disabilitati su Alla Sicilia e alla Calabria non servono ponti ma autostrade, ferrovie e aerei

Video

Service Unavailable.