DL Casa, il governo pone la fiducia
Il voto finale martedì alle 14.30. Il decreto scade il 27 maggio
Manca per tre volte consecutive il numero legale alla Camera e il governo è costretto a porre il voto di fiducia sul dl casa. I deputati assenti già in viaggio per i rispettivi collegi elettorali hanno costretto la maggioranza a cercare la mediazione nella conferenza dei capi gruppo. I deputati del movimento 5 stelle hanno abbandonato l’aula per sfavorire il raggiungimento del numero legale necessario alla votazione. Il pentastellato Alessandro Di Battista ha ironizzato «Di legale il Pd non ha più neanche il numero»
L’accordo raggiunto nella conferenza dei capigruppo è unanime e prevede il ritiro degli iscritti a parlare degli esponenti dell’opposizione nella discussione generale: il Governo quindi potrà porre già da stasera la questione di fiducia.
La nuova convocazione è prevista per lunedì 16 con le dichiarazioni di voto sulla fiducia per poi avere le votazioni finali il giorno successivo dopo l’esame degli ordini del giorno.