Comizio tra applausi e contestazioni per Renzi a Palermo
Piazza Castelbuono gremita a Palermo per il comizio del premier Matteo Renzi che in supporto ai vari candidati del PD alle elezioni europee ha concluso nel capoluogo siciliano il suo tour nel mezzogiorno durato una giornata.
Diversi i temi toccati da Renzi durante tutta la giornata, dall’utilizzo dei fondi europei al recupero delle risorse e la lotta agli sprechi per combattere la disoccupazione e la crisi economica.
«L’Italia i soldi li avrebbe, avrebbe 183 miliardi di euro che non spendiamo per colpa nostra» ha affermato il segretario del Pd.
Renzi ha spaziato su vari temi, dall’istruzione all’abbassamento delle tasse per le imprese, per arrivare a parlare di alcune vertenze nello specifico che il governo avrebbe risolto: «Domani a Roma firmeremo l’accordo per Elec trolux, salveremo centinaia di posti di lavoro come abbiamo fatto con Ansaldo e Fincantieri, contro chi vuole distruggere e conosce solo il no».
Non è mancata nemmeno una nota polemica nei confronti della Rai e degli sprechi gestionali degli ultimi anni che a detta del premier avrebbero caratterizzato l’operato dei vertici di Viale Mazzini. Insieme agli applausi della piazza ci sono stati anche i fischi e le contestazioni di esponenti dei No Muos, dei senzacasa, dei pecari e dei dipendenti Rai che hanno urlato slogan contro Renzi e il governo.