Beni Culturali, i musei riavranno tutti gli incassi prodotti
I ricavi derivati dalla vendita dei biglietti andranno al Mibact già dal primo trimestre 2014
Dario Franceschini, ministro della Cultura, ha inviato in questi giorni una lettera a tutti i direttori dei musei e dei siti archeologici statali nella quale, ha spiegato come cambierà la distrubizione degli introiti prodotti per premiare e valorizzare al meglio tutte le istituzioni virtuose del nostro paese. Nello specifico, tutte le risorse prodotte da musei e i siti archeologici verranno interamente riassegnate alle strutture che le hanno prodotte, già dal primo trimestre 2014 la normativa sarà in atto e, si attendono 3,5 milioni di euro da redistribuire a chi li ha effettivamente fatturati. Precendentemente tutti gli incassi venivano accumulati in un fondo unico al ministero dell’Economia, adesso verranno immediatamente asseganti al Mibact, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Un’iniziativa mirata ad incentivare l’arte e la cultura nel nostro paese che, si spera possa incrementare la salvaguardia e la manutenzione delle opere, la valorizzazione e la cura degli spazi, la promozione di eventi e perchè no, la creazione di nuovi posti di lavoro.
La lettera del Ministro Franceschini:
«Caro direttore,come le è noto, dal 2014, tutti gli introiti generati a qualsiasi titolo dalla gestione degli istituti di cultura statali verranno riassegnati al bilancio di questo ministero. Si tratta di un importante risultato che riconosce il valore anche economico direttamente generato dall’offerta culturale dei siti museali , delle aree archeologiche, degli archivi e delle biblioteche mediante una gestione manageriale in grado di coniugare armoniosamente, senza steccati incomprensibili per i cittadini, tutela e valorizzazione , finanziamento pubblico e pagamenti o contributi privati».
E mia ferma intenzione, che tali introiti vengano integralmente riassegnati a quelle strutture che li hanno generati, per un utilizzo conforme al disposto della legge, quindi non solo per la realizzazione di interventi per la sicurezza e la conservazione dei medesimi ma anche per il funzionamento degli istituti e dei luoghi di cultura statali, come previsto (…) nella legge 112/2013.
«Ho quindi già dato disposizione agli uffici affinché giunga proprio alla sua struttura la prima tranche di risorse, corrispondenti agli introiti del primo trimestre 2014, non appena sarà completata la procedura in corso con il ministero delle finanze».