Assegnato a Pif il premio giornalistico Mario Francese
Al suo esordio da regista cinematografico a sorpresa vince Pif
Per la prima volta nella sua storia, il premio legato alla memoria di Mario Francese cronista del Giornale di Sicilia assassinato dalla mafia il 26 Gennaio 1979, non è stato assegnato ad un cronista. All’unanimità la giuria presieduta dal giornalista Gaetano Savatteri, ha deciso di conferire il prestigioso riconoscimento al palermitano PierFrancesco Di Liberto in arte Pif, per la sua opera prima “La mafia uccide solo d’estate”. Secondo Savatteri il film di Pif «è stato in grado di raccontare in maniera diversa ma con l’attenzione, l’efficacia e lo scrupolo documentaristico del cronista, cos’è stata la lotta alla mafia negli anni di piombo di Palermo».
“La mafia uccide solo d’estate” è stato riconosciuto come un film coraggioso capace di raccontare con ironia e impegno un tema delicato quale quello della lotta alla mafia.
Alla giovane giornalista precaria Ester Castano, che è stata in grado di denunciare le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel Comune lombardo di Sedriano, è andato invece il premio “Giuseppe Francese” intitolato al figlio di Mario, prematuramente scomparso nel 2002. Un riconoscimento è stato assegnato anche a Valerio Cataldi del Tgs per il suo servizio sul trattamento anti scabbia nel centro di accoglienza di Lampedusa. Tra gli altri premiati spiccano i due coraggiosi sindaci donna di Lampedusa e Corleone, Giusi Nicolini e Lea Savona. I premi saranno consegnati lunedì 27 gennaio a Palermo con un cerimonia che si terrà nell’aula magna dell’Istituto alberghiero Piazza. Su iniziativa del preside Rosario Aricò , la sala sarà intitolata proprio a Mario Francese.