Pubblicato: sab, 7 Dic , 2013

Antimafia: il procuratore nazionale Roberti riceve il premio Borsellino

E annuncia: dalle tre Procure siciliane arriveranno risultati certi nel contrasto alla criminalità

 

 

roberti

Nella sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma, l’associazione culturale Società civile di Teramo, ha consegnato il premio nazionale Paolo Borsellino al procuratore nazionale antimafia Franco Roberti.

In magistratura dal 1975, Roberti è una delle toghe più apprezzate “per il duro lavoro svolto negli scomodi palazzi di giustizia” e, recita la motivazione, “con giusta umana paura, ha contribuito alla costruzione di una società migliore e al recupero della fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini”.

Ricevendo il premio, il procuratore nazionale antimafia ha ringraziato i colleghi e i collaboratori che lo accompagnano nel lavoro quotidiano e rendono i risultati possibili. Ha rivolto parole affettuose in ricordo dell’impegno di Falcone e di Borsellino nel contrasto alla criminalità e ha sottolineato che “le stragi di Capaci e di via D’Amelio si sono rivelate un boomerang per Cosa nostra, hanno generato una reazione forte sul piano normativo e sul piano delle coscienze, hanno scatenato consapevolezza nella società civile. L’antimafia sociale ha eroso il consenso nei confronti della mafia. C’è ancora moltissimo da fare – ha continuato -, va fatta luce sui momenti oscuri, su vicende criminali che vanno ancora investigate. L’azione dello Stato contro questa realtà va portata avanti con spirito di verità. La verità garantisce libertà, la libertà assicura giustizia”.

Il procuratore Roberti ha, poi, fatto riferimento all’attualità e ha anticipato, pur non potendo entrare nel merito delle inchieste, che il lavoro delle tre Procure siciliane porterà risultati certi nei prossimi mesi.

Il momento è difficile – ha rilevato Roberti – ma, mai come in questo momento, io vedo tanta sintonia, tra gli uffici giudiziari. Vi assicuro, e i fatti nei prossimi giorni e nei prossimi mesi lo dimostreranno, c’è assoluta sintonia, armonia e assoluto coordinamento tra le Procure impegnate nel contrasto alla criminalità mafiosa, in particolare fra le tre Procure siciliane. La Procura nazionale sta dando il suo contributo. Lavoriamo in assoluta sinergia, e io credo – ha concluso – che i risultati si vedranno nei prossimi mesi”.

(audio: Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti)

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