Pubblicato: lun, 5 Mag , 2014

Ancora un 9 maggio di lotta contro le mafie

peppino-impastato

L’attuale momento è caratterizzato dall’attacco più deciso alle basi della Costituzione, onde arrivare al suo snaturamento, con la prospettiva di un regime presidenziale dove i principi della democrazia e della volontà popolare, anche quelli della sua espressione parlamentare, sono e saranno interamente cancellati da forme di decisionismo fascistoide. Tutto ciò ha anche il suo riscontro nel mondo economico, dal quale sono state cancellate le norme di tutela del posto di lavoro con l’incremento del precariato, dell’insicurezza del domani e con la cancellazione di qualsiasi forma di dignità che dovrebbe caratterizzare ogni soggetto umano. Il tutto con la metodica divaricazione della forbice tra il mondo dei ricchi e quello dei poveri, che sembra rinnovare la scala medioevale dei valori sociali con il ritorno di nuove e vecchie forme di schiavitù.

Lo sfascio causato dal malgoverno del berlusconismo continua a distruggere esistenze, lavoro, tutela dei diritti, cultura e arte, oltre che cancellare i settori più importanti della produttività, dall’artigianato, all’agricoltura, al commercio, all’industria. In questa Italia di macerie, dove prolifica il parassitismo di tipo mafioso, Dell’Utri può permettersi la sua fuga all’estero, Berlusconi può beffare la giustizia con le sue buffonate ai vecchietti, Moretti può lamentarsi dei tagli al suo stipendio di 700.000 euro, Grillo può fare comizi a pagamento, Renzi vende fumi e sogni al costo di 80 euro per pochi sopravvissuti. Dappertutto spuntano spinte disgregatrici, in Italia con smanie di secessione, in Europa con attacchi a un’unità economica utile solo ai tedeschi, in Ucraina con fermenti separatisti, in Inghilterra con le tentazioni separatiste della Scozia, in Spagna con quelle dei Paesi Baschi. Pare che le grandi potenze si siano svegliate dal letargo pacifico e siano in preda di smanie e pruriti di guerra. Intanto non accenna a fermarsi il flusso di profughi e migranti che rischiano la vita in cerca di una nuova speranza. L’accoglienza che l’Italia riserva a questa gente in molti casi fa loro rimpiangere le condizioni di vita da cui è fuggita. Per non parlare delle condizioni delle carceri, delle strane morti, costantemente coperte da un velo di silenzio, o addirittura salutate da applausi agli assassini, delle cariche selvagge nei cortei, dello spadroneggiamento americano sul nostro territorio, dai Muos, ai droni, alla disponibilità delle basi militari, all’obbligo di acquisto di armamenti, aerei e navi, all’obbligo di partecipazione a missioni militari di cui non ce ne frega niente. Questo fascismo di ritorno accompagna drammaticamente la svendita delle briciole del già debole capitalismo italiano, senza che all’orizzonte spunti qualche proposta economica e politica su come salvare, gestire e riorganizzare il lavoro. Ricordare Peppino ha ancora un senso se ancora c’è voglia di credere nella rivoluzione come momento per costruire una società dove l’uguaglianza sia il principio fondamentale perché tutti possano sorridere. Abbiamo cercato di superare divisioni e difficoltà per costruire un programma comune. Vi invitiamo il 9 maggio al corteo (Terrasini-Cinisi, ore 17), nel il 36° anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato, per continuare a lottare “con le idee e il coraggio di Peppino”

Forum Sociale Antimafia
Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato

9 maggio 1978-2014
36° Anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato

INIZIATIVE

8 maggio

Ore: 16.30 Mafie e antimafia al Nord e al Sud organizzato da Osservatorio Antimafie Monza e Brianza “Peppino Impastato”, Gap Rimini, Stampoantimafioso Milano e Centro Impastato(CM)
Ore: 18.30 Convegno Nazionale di “Avviso Pubblico – Amministratori sotto tiro (CM)
Ore: 20.00 Spettacolo teatrale di Alessio Di Modica “Ossa” . (su Placido Rizzotto) (F)
Ore: 22.00 Esibizione gruppi musicali locali davanti “Casa 9 Maggio”.(F)

9 maggio

Ore 9,30: Visita al casolare. Momento recitativo (F) , sit in di protesta (F e CM)
Ore 10,30: Forum sulle lotte territoriali (F)
Ore 17: Corteo dalla sede di Radio Aut (Terrasini) a Casa Memoria (Cinisi) – Interventi di chiusura
Ore: 21.30 – Premio IV° edizione di Musica e Cultura. Concerto di Daniele Sepe & the rote jazz fraction; esibizione di Francesco Impastato, Assegnazione del I premio fotografico “Peppino Impastato”.(CM)

10 maggio

Ore 16-20 :Forum sui beni confiscati alle mafie (F)- Documento finale
Ore 21-23 : Proiezione video di Paolo Chirco “Fiori di campo”, sull’esperienza del Collettivo Femminista di Cinisi (1977-78) (F)

11maggio

Ore:11: Incontro per un’ipotesi di costruzione di una rete territoriale di solidarietà antimafia tra la Valle Jato e il Golfo di Castellammare. (CM)
Ore:17.30: Presentazione del libro, in presenza dell’autore, “I ministri dal cielo”, di Lorenzo Barbera, con Alessandro La Grassa (presidente del CRESM), a cura di Belìce/EpiCentro della Memoria (CM)
ore:20.30: Presentazione concorso e terza edizione “Visioni notturne Sostenibili” e proiezione documentari

Nota: Le iniziative proposte da Casa Memoria sono contrassegnate da CM, quelle del Forum da F. Sono possibili modifiche in corso d’opera. Quasi tutte le attività si svolgeranno presso “Casa 9 maggio” in Corso Umberto 183 .

Per ospitalità (campeggio e camere): Residence “Ciuri di campo” – bene confiscato alla mafia gestito dalla cooperativa Libera-mente- via Sandro Pertini traversa 1- Marina di Cinisi. Per info: 3392485455- 3938563107

Forum Sociale Antimafia
Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato

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